Banda (Orchestra di fiati)
Info
HALLOWEEN si svolge nella notte dal 31 ottobre al 1° novembre per la festa di Ognissanti. Dalla parola Ognissanti è nato anche il nome HALLOWEEN, derivato dall’inglese “All Hallows Eve”, composto da eve (evening = sera) e hallow (santo). A causa dell’associazione con Ognissanti, una volta HALLOWEEN si festeggiava solo nelle aree cattoliche delle isole britanniche, soprattutto in Irlanda. Grazie ai tanti emigranti irlandesi, l’usanza passò poi negli Stati Uniti, dove si evolse in un’importante festa popolare ed ora è tornata – pesantemente commercializzata e spesso cambiata – in Europa. Per HALLOWEEN oggi ci sono simboli tipici come la Jack-O-lantern, la lanterna di zucca a forma di fantasma, demoni, streghe con cappelli a punta, gatti neri, gnomi, nani, vampiri e tanti altri. La zucca scavata e trasformata in lanterna è considerata negli Stati Uniti come sinonimo di HALLOWEEN. Secondo una leggenda, il fabbro Jack O., noto per essere un attaccabrighe e un ubriacone, strinse un patto con il diavolo. Il diavolo promise a Jack di fare di lui il miglior fabbro sulla Terra per sette anni se gli avesse venduto la sua anima. Jack accettò e per simboleggiare le sue abilità appena acquisite appese all’ingresso della sua fucina una zucca scavata e illuminata dall’interno. Come in tante di queste leggende e storie, Jack fece una brutta fine. La sua punizione fu di vagare per sempre in tutto il mondo con la sua “Jack-O-lantern”.
La composizione HALLOWEEN NIGHT di Kees Vlak narra una storia in un castello in Irlanda. Dalle cantine buie e profonde delle rovine di questo castello si sente un rimbombo. Vapori grigi e nebbia aleggiano nei corridoi e nelle stanze piene di ragnatele e polvere. Improvvisamente un vecchio carillon rotto si rimette in moto e suona melodie irlandesi. Il vento mugghia tra le rovine e improvvisamente appaiono i fantasmi. Dopo una breve introduzione del “Mephisto Walzer”, qui inizia una musica capricciosa, non sempre nel ritmo ¾ e molto tesa. Gli scheletri nelle vesti avvolte da ragnatele aleggiano danzando nelle stanze e diventano sempre di più. Ed ecco che il campanile batte l’una. Nel buio della notte i fantasmi distribuiscono le zucche illuminate nel Paese. “Jack-O-lantern” appare con il suo seguito di gnomi, streghe, demoni e tanti altri e celebra una gran festa. Si crea un enorme trambusto finché improvvisamente cala il silenzio e da un lontano monastero si sente il canto di un monaco. Il campanile batte le quattro. L’inquietante compagnia di “Jack-O-lantern” si ritira lentamente nella vecchia rovina. Il campanile batte le cinque. Presto si fa giorno e l’incubo dei fantasmi finisce.
Il sintetizzatore solista (tastiera) gioca un ruolo importante nella HALLOWEEN NIGHT e quindi sta a lui creare l’atmosfera e gli effetti speciali.