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Clockwork

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Notes available at:
https://www.rundel.de/it/

L’orologio ha già ispirato bei pezzi a tanti compositori, ad esempio Joseph Haydn, la cui Sinfonia n. 101 ha il nomignolo “L’orologio”. Se si prende anche la melodia dell’orologio più famoso al mondo, il Big Ben di Londra, si ha a disposizione materiale musicale a sufficienza per un pezzo sull’orologio.

Introduzione
La batteria (wood blocks) batte il ritmo dei secondi. Il motivo del Big Ben viene suonato dal carillon e il suo suono non è molto pulito perché questo grande orologio ha tante tonalità risonanti. Però deve suonare esattamente così, come le campane in un campanile. Il tema ricorda chiaramente la musica di Joseph Haydn. Tutte le note dovrebbero essere suonate in tempi brevissimi (staccato), rendendo così il pezzo avvincente.

Variazione 1
L’orologio batte le tre, ovvero tre battute a ritmo, e il risultato è un valzer. Si osservi attentamente il suono delle campane, perché il Big Ben si è nascosto dietro questa melodia.

Variazione 2
A mezzanotte non si deve fare chiasso perché la maggior parte delle persone a quest’ora dorme. Questa variazione composta in minore suona misteriosa e malinconica. Ascoltate bene se le campane alla fine suonano veramente 12 tocchi.

Variazione 3
Il compositore Joseph Haydn si arrabbiò così tanto con i nobili che spesso durante i concerti dell’orchestra di corte si addormentavano e compose un possente rullo di tamburi per svegliare tutti. Un rullo di tamburi di questo genere c’è anche nella “Clockwork Fantasy”. Un consiglio per i musicisti: quanto più sommessamente suonerete prima del rullo, tanto più forte e sorprendente sarà l’effetto!

Finale
“Beat your time” significa: “Non perdere tempo”, ma la parola “beat” descrive anche il suono ritmico del tamburo. A conclusione della “Clockwork Fantasy” il Big Ben suona finalmente ancora una volta per noi.

Terzetto di fiati variabile con percussione/tastiera (opzionale) | Grade 1,5

Instrumentation:
Conductor (Full Score)
Part 1 C (8va) (Flute, Oboe)
Part 1 C (Trumpet)
Part 1 Bb (Trumpet, Cornet, Flugelhorn, Clarinet)
Part 1 Bb (8va) (Clarinet Solo, Soprano Saxophone) (optional)
Part 1 Eb (Alto Saxophone)
Part 2 C (8va) (Oboe, Flute)
Part 2 Bb (Clarinet) (optional)
Part 2 Eb (Alto Saxophone, Horn)
Part 2 F (Horn)
Part 2 Bb (8va) (Tenor Saxophone, Tenorhorn, Euphonium)
Part 2 C (Trombone, Euphonium, Bassoon)
Part 3 C (Trombone, Euphonium, Bassoon, Tuba 1)
Part 3 Bb (8va) (Trombone, Baritone, Bass Clarinet)
Part 3 C (8vb) (Tuba 2)
Part 3 Eb (Baritone Saxophone, Tuba)
Mallets (Glockenspiel, Bells)
Timpani
Percussion (Snare Drum, Bass Drum, Hi-Hat, Toms, Cymbals, Woodblocks)
Keyboard (Piano, Organ)


Difficoltà: Grade 1 / Stufe A / Unterstufe
Compositore: Vlak, Kees
Genere: Flexible 3 Series, Flexible Band, Brani da concerto, Vario 3
Durata: 3,35
Editore: Rundel
Formato: DIN A4
Info: Partitura completa + Parti
Rundel Numero d'edizione: MVSR4013
Data di pubblicazione: 2014

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Kees Vlak

Kees Vlak

* 30.09.1938† 05.12.2014
Cornelis (Kees) Vlak è nato il 30 settembre 1938 ad Amsterdam. È stato influenzato dalla musica in giovane età e quando aveva otto anni ha preso le sue prime lezioni di pianoforte. Successivamente ha suonato la tromba nell'orchestra di fanfara “Waterland”. Vlak ha studiato pianoforte e tromba al Conservatorio di Amsterdam (esami 1959 e 1961) e composizione e direzione d'orchestra al Musiklyzeum...
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