Die große Seefahrt 1492 - Kolumbus - MVSR1790 | Musica

Nella sua fantasia "The Great Journey 1492 - Columbus", Pavel Stanék trasforma in modo impressionante un importante evento storico in suono.
Ha dedicato il pezzo alla Filarmonia Sestrese (Italia) in occasione dei festeggiamenti di Colombo nel 1992.

La Spagna nel Medioevo:
Cristoforo Colombo parte per l'India. Ma invece scoprirà l'America.

Prima della partenza si sente una preghiera medievale e un segnale richiama le persone al porto, dove vengono caricate le navi per il lungo viaggio. Finalmente salpano, le onde li fanno dondolare in 6/8 di tempo, a volte più forti, a volte più miti. Una tregua infine aumenta la tensione, perché annuncia l'imminente violento temporale.
Dopo la tempesta, la terra è finalmente in vista ei marinai esultano di gioia. Il motivo della preghiera suona, questa volta in ringraziamento per l'arrivo sicuro. La scoperta del Nuovo Mondo è celebrata nell'inno del finale.

Stanék non traccia gli eventi sconvolgenti dell'anno 1492 con accuratezza storica, ma sviluppa la propria drammaturgia, che risulta dall'interazione di chiavi, movimenti e tempi, i timbri orchestrali e la curva di tensione musicale interna.

Scrive anche nella prefazione al pezzo come richiesta ai direttori:
"Non tormentare i tuoi musicisti con ogni singola nota, specialmente nella parte 'tempesta'. Modella questo secondo le tue idee personali. Ovviamente è importante che i fiati, i tromboni e le tube facciano la loro parte in modo convincente, ma questo crea l'illusione del registro delle percussioni della tempesta."