Huldigungsmarsch - MVSR2559 | Musica

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Banda (Orchestra di fiati)

Huldigungsmarsch

WWV 97

Huldigungsmarsch

Banda (Orchestra di fiati)

Huldigungsmarsch

WWV 97

Compositore

Durata
00:05:45

Difficoltà
Ober-/Höchststufe

Editore
Rundel

Formato
A4

Info
Partitura completa + Parti

Numero d'edizione
MVSR2559

Data di pubblicazione
2010

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Pochi compositori furono tanto rifiutati ma anche celebrati dai contemporanei come Richard Wagner. Il musicologo di Lipsia Hugo Riemann (1849-1919) lo chiamò “il compositore drammatico più grande del 19esimo secolo e senza dubbio il pensatore musicale più energico e più concentrato di tutti i tempi (…)”. Eduard Hanslick invece rifiuta radicalmente la “modernità sonora” di Wagner nella sua estetica della musica. Lui è seguace dell’idea formulata da Brahms di “musica permanente”, che acquisisce valore attraverso la sua qualità e di conseguenza non è soggetta alla trasformazione della storia. Per Wagner invece il “declino delle arti” nella sua epoca era fuori discussione, a suo avviso era iniziato con la separazione delle singole arti a partire dalla fine del mondo antico. Creò il suo proprio credo artistico, ovvero il principio dell’opera d’arte totale che doveva basarsi su un concetto drammatico superiore o su un programma. Tale convinzione era condivisa, ad esempio, da Franz Liszt.

Nelle sue opere Wagner andò oltre i limiti classici di forma, tematica e armonia e li esaltò in dimensioni (Tristan und Isolde) che alla fine aprirono le porte alla modernità vera e propria e alla dodecafonia di Schönberg.

La vita di Wagner fu movimentata e veemente, finché trovò a Bayreuth la sua patria musicale e poté finalmente realizzare l’obiettivo artistico della sua vita.

Le sue origini erano piccolo-borghesi. A sei mesi dalla sua nascita a Lipsia morì suo padre Carl Friedrich Wagner, che era stato cancelliere di polizia. Dopo poco meno di un anno sua madre, figlia di un fornaio, sposò l’amico di famiglia e attore Richard Geyer, il quale pure morì presto, nel 1821. Wagner aveva nove fratelli e sorelle. Nel 1817 fu iscritto a scuola con il nome di Richard Geyer. Dopo un po’ di tempo trascorso in “affidamento” presso parenti, si recò a Dresda, dove dal 1822 frequentò la Scuola della Croce (Kreuzschule). Dal 1828 al 1830 visse di nuovo a Lipsia e frequentò, ora di nuovo con il nome di Richard Wagner, la Nikolaischule. Se il padre biologico di Wagner fosse Carl Friedrich Wagner o Richard Geyer Wagner, non fu mai chiarito a fondo. Lo stesso Richard Wagner soffrì in vita di problemi d’identità a causa della sua dubbia paternità.

Malgrado le difficili circostanze dei primi anni di vita, Wagner ebbe una formazione solida. Quando da ragazzino rifletteva sulla professione, la sua scelta oscillava tra poeta e musicista, fermo restando che le sue esigenze e i suoi obiettivi potevano solo essere i più alti, come diceva lui stesso.
Dopo un breve studio musicale con Theodor Weinlig (1780-1842), il cantore della Chiesa di San Tommaso, il suo percorso artistico lo portò prima Würzburg come istruttore di canto e poi a Magdeburgo, dove portò in scena la sua prima opera “Das Liebesverbot” in veste di direttore musicale.

La vita di Wagner andò avanti tra massimi trionfi e umilianti insuccessi finché, nel 1864, trovò un ardente ammiratore e instancabile mecenate nel Re Ludovico II di Baviera (1845-1886), che promosse generosamente i suoi ideali artistici sia materialmente che idealmente.

Il giorno stesso della morte del padre Re Massimiliano, il 10 marzo 1864, Ludovico II fu nominato suo successore all’età di diciotto anni. Qualche anno prima, nel 1861, aveva sentito “Tannhäuser” e “Lohengrin” di Wagner, che segnarono l’inizio di un’affinità quasi “dipendente” con la sua musica. Subito dopo la sua ascesa al trono, Ludovico II fece pervenire a Wagner 170.000 fiorini per il patrocinio dei suoi progetti artistici. Questo denaro consentì rappresentazioni adeguate delle opere wagneriane a Monaco. Un primo incontro personale tra Ludovico e Wagner ebbe luogo all’inizio del mese di maggio 1864.

Wagner scrisse la sua “Huldigungsmarsch” (Marcia d’omaggio) come regalo musicale e serenata per il compleanno di Ludovico il 25 agosto 1864. Una prima rappresentazione in presenza del re si svolse però solo il 5 ottobre a Monaco. Una serie di circostanze esterne, tra cui la morte improvvisa del direttore della banda musicale dell’esercito di Monaco Peter Streck (1797-1864) due giorni prima della rappresentazione, impedì la serenata di compleanno il giorno stesso. Stando a un necrologio, pare che Streck sia morto per infarto, a causa della pressione per i preparativi del concerto con la copiatura delle note poco prima della rappresentazione, l’organizzazione delle prove e la trasferta di pur sempre 80 musicisti a Hohenschwangau nonché le enormi pretese musicali di Wagner.

La “Huldigungsmarsch” reca la tipica calligrafia wagneriana. Egli stesso scrive di aver composto il pezzo prendendo qualcosa “da Lohengrin e Tannhäuser e forse qualcosa di nuovo”. È un’opera di genialità della forma, straordinariamente rigogliosa nel suono e nella strumentazione, ma l’effetto complessivo è un po’ troppo rodato. Sembra che anche Ludovico non sia rimasto particolarmente impressionato perché non sono state tramandate dichiarazioni degne di note del re sull’opera. Malgrado queste limitazioni, sarebbe impensabile non includere nel nostro programma la “Huldigungsmarsch” in quanto opera originale di Wagner per orchestra di fiati.

L’organico dei fiati richiesto originariamente da Wagner è interessante perché in questa forma oggi non sarebbe più realizzabile. Accanto a due piccoli flauti in re bemolle, il compositore pretese 4 clarinetti grandi, anche in re bemolle, 1 in a bemolle, 2 in mi bemolle e 14 in si bemolle. Inoltre 2 trombe in si bemolle alto, 4 in fa, 2 in mi bemolle e 4 trombe basse, 3 flicorni, 3 flicorni contralti, 4 corni tenore/viole di bordone e 6 trombe basse. Grazie all’arrangiamento di Siegmund Goldhammer per l’orchestra di fiati moderna, questo suggestivo pezzo quasi dimenticato può essere presentato di nuovo a un grande pubblico.
 

Parole

RUNDEL Promo-Katalog 2011

Richard Wagner

19° secolo / 1800 / 1900

Arrangiamento / Trascrizione

avvincente

Cigno

Compositori tedeschi

devoto

drammatico

Dresda

festivo

gaudioso / gioioso

Marcia

Monaco

Musica classica

Re / Regina

reale

romantico

sinfonico

solenne

Trascrizioni orchestrali / classiche

Mediateca

VIDEO

Huldigungsmarsch (Richard Wagner / arr. Siegmund Goldhammer)

"Huldigungsmarsch" von Richard Wagner in einem Arrangement von Siegmund Goldhammer, gespielt von der Bürgerkapelle Brixen unter der...

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