Banda (Orchestra di fiati)
Info
Per l’arrangiatore Stefan Schwalgin ciò che è particolarmente interessante riguardo ad un grande della musica quale Frank Sinatra, è il fatto che fosse un autentico fan delle orchestre. Sinatra si faceva sempre accompagnare da grandi ensemble composti da musicisti di altissimo livello, non solo da Big Band ma spesso anche da formazioni sinfoniche. Le sue circa 1.300 incisioni (con poche eccezioni) vennero tutte cantate dal vivo con l’ orchestra in studio, invece di registrare separatamente la voce cantata e le parti strumentali e mixarle successivamente come avviene nella maggior parte dei casi. Inoltre Sinatra poteva permettersi di ingaggiare per le sue produzioni i migliori arrangiatori in assoluto, quali ad esempio Nelson Riddle, Billy May, Don Costa o Quincy Jones ed essendo alquanto lungimirante dal punto di vista musicale sapeva attribuire il giusto valore agli arrangiamenti di alto livello qualitativo. Per questo nella maggior parte dei suoi dischi accanto al suo nome comparivano sulla parte anteriore della copertina anche quelli dei rispettivi arrangiatori. Questa mentalità e la forte componente orchestrale delle sue creazioni rendono la sua musica particolarmente attraente per le rielaborazioni per orchestre. Visto che Sinatra non era solo l’ autore ma anche l’ interprete delle sue canzoni, Stefan Schwalgin nel suo medley „Frank Sinatra Classics” si è orientato concretamente a versioni particolari del cantante e ha trasportato la struttura ed il carattere di queste produzioni di gran classe, senza semplificazioni né elementi di stile estranei, adattandole alle orchestre a fiati moderne.
Contenuto:
1. New York, New York
2. Somethin' Stupid
3. Fly Me to the Moon
4. My Way (Comme d'Habitude)