Wind in the Reeds fu commissionato da Deena Draycott in memoria di John Watson, un bandista dell’esercito, insegnante e fagottista. Wind in the Reeds è sia un tributo che un ultimo memoriale per John. Il brano ha per lo più le caratteristiche di una pastorale, che evoca immagini richiamate dal gioco di parole del titolo, ma include una sezione centrale più veloce che sfrutta le caratteristiche del fagotto. I passaggi tra le varie sezioni del pezzo sono realizzati tramite una serie di cadenze accompagnate per il solista.