Banda (Orchestra di fiati)
Info
L’ idea di una bella e tranquilla polka dal titolo “Zeitlos” è nata da una collaborazione fra l’ editore Stefan Rundel ed il compositore Martin Scharnagl. Il pezzo musicale avrebbe dovuto lasciare abbastanza spazio per le melodie liriche ed emotive in modo da lasciar esprimere grandi emozioni. Per questo Martin Scharnagl ha deciso in maniera del tutto consapevole di comporre una forma di polka un po’ diversa, che esibisce armonie sostanzialmente più complesse rispetto ad una “ tipica” polka boema o morava. In effetti si può quindi definire “Zeitlos” quasi una “ polka sinfonica”. Una caratteristica particolare è quella che Scharnagl ha intenzionalmente invertito la normale disposizione delle sezioni di una polka. Così, direttamente dopo il coro di introduzione, si avverte la sensazione di trovarsi già nella parte del trio lirico, mentre normalmente in una polka la vera parte di trio arriva piuttosto nella prima o nella seconda sezione. Un’ altra peculiarità di questa nuova polka è l’ utilizzo dei cosiddetti “ medianti”. In concreto ciò significa che Scharnagl lavora anche con il terzo grado della scala diatonica, cosa (quasi) unica per la polka. “Zeitlos” rispecchia fin in profondità la filosofia musicale di Martin Scharnagl, a cui piace percorrere nuove strade nelle sue composizioni, anche quando queste provengono dall’ ambito tradizionale. Come già con le sue riuscite polke “Von Freund zu Freund”, “Augenblicke” e “Neue Wege” , anche con “Zeitlos” ha dimostrato una volta ancora che una polka può essere poliedrica, avvincente e semplicemente “ diversa”.