Banda (Orchestra di fiati)
A Journey into the Future
Info
Nell’ouverture “Lord of Seven Seas” Kees Vlak dipinge immagini suggestive di un futuro fantastico.
È l’anno 3000. Il volo nello spazio collega la terra ai pianeti. Le guerre tra i popoli sulla Terra non esistono più. Solo un’unica, enorme cosmonave, che può navigare sia sopra che sotto l’acqua, sorveglia gli oceani: è la “Lord of Seven Seas”, cento volte più grande del “Nautilus” o del “Titanic”, e naturalmente non può essere paragonata con una nave dei nostri giorni.
Nell’introduzione all’ouverture, la gigantesca nave viene presentata con uno stile musicale che rievoca un po’ le serie di fantascienza.
Segue un frammento caratterizzato dalla pioggia e dalla tempesta che ha somiglianze con la saga dell’“Olandese volante”.
La parte centrale è configurata sotto forma di barcarola. Nelle profondità del Mar Glaciale Artico la nave studia la fauna. Le persone a bordo godono il silenzio sotto l’acqua, così come la varietà e la bellezza del mondo animale.
Nella parte finale la maestosa nave gigantesca si erge al di sopra della superficie dell’acqua e vola da un oceano all’altro. Il grandioso finale crea ancora una volta un’immagine suggestiva della vista incomparabile della “Lord of Seven Seas”.
Un’opera interessante e affascinante per una buona orchestra di alto livello.