Con sei danze secondo i temi dei “Balletti” di Giovanni Gastoldi (1556-1622(?)) si commemora un compositore che era tra i grandi del suo tempo. Gastoldi, che ha lasciato opere sacre e profane, fu inizialmente cantore alla corte di Mantova, poi direttore della cappella musicale ducale a Santa Barbara ed infine, nel 1609, direttore di cappella al Duomo di Milano. All’epoca la sua raccolta di “Balletti” ebbe un enorme successo: composti come canti d’accompagnamento alle danze da cantare e suonare, acquisirono notorietà anche in Germania e in Inghilterra e condizionarono perfino Claudio Monteverdi.
Luigi di Ghisallo ha preceduto il suo adattamento con la seguente osservazione: “Come di consuetudine nella musica antica, la dinamica è a malapena annotata. Questo vale in particolare per i passaggi, perché in realtà i compositori danno indicazioni sulla dinamica solo a partire dal Romanticismo. Ciò non significa però che tutto debba essere suonato allo stesso modo. La musica è sempre anche un ‘linguaggio musicale’ e non si può partire dall’assunto che nel 17esimo secolo si parlasse o suonasse solo in monotonia. Anche allora si parlava in sezioni – frasi – con una costruzione che andava fino alla parte più importante, in senso musicale fino all’apice di una frase. La configurazione è pertanto essenzialmente opera del direttore, il risultato della sua analisi dell’opera e del suo studio della partitura.”
1. La Cortigiana
2. Il Ballerino
3. Il Passionato
4. Il Tedesco
5. Lo Solegrato
6. Lo Spensierato
BASIC SOUND
Dalla S alla XXL – Musica per ogni orchestra
Con "Basic Sound" l'editore musicale RUNDEL ha creato una serie che offre alle orchestre di strumenti a fiato della fascia bassa e media un repertorio interessante e variegato – e per le più diverse dimensioni di orchestra, dalla S alla XXL.
Attraverso la strumentazione base (il "Basic Sound") sono possibili esecuzioni anche in orchestre molto piccole. L'esecuzione "Basic Sound" si riconosce subito nello spartito perché le voci indispensabili sono contrassegnate chiaramente da un riquadro.
La dimensione inferiore (S) in "Basic Sound" è composta dai seguenti strumenti:
un (1) flauto, due (2) clarinetti, un (1) sassofono contralto, due (2) trombe, un (1) trombone, un (1) baritono/eufonio, una (1) tuba e batteria/percussione.
Ogni numero contiene inoltre un ampio set di parti (XXL). Così le opere della serie "Basic Sound" possono essere adattate individualmente alla rispettiva dimensione di orchestra.